Nell'attesa di pubblicare ulteriori approfondimenti seri e pensosi, ci prepariamo in musica ad un post sulla metro romana.
Roma è una capitale sinceramente mediterranea. Non possiede pertanto alcuna caratteristica di modernità, efficienza, proiezione nel futuro. Le opere pubbliche ivi realizzate galleggiano in un mare di difetti di progettazione, scarsa qualità della messa in opera, rapido degrado, ambiguità degli scopi.
Non fa eccezione il nuovo tratto della metropolitana, di fresca inaugurazione. Sarà importante parlarne, quando i nostri corrispondenti romani lasceranno Fregene per fornirci dati puntuali.
Nel frattempo vogliamo rimanere a Roma e suggerirvi qualche "talento" musicale, nato all'ombra del cupolone, frutto di una sapiente integrazione tra dimensione cittadina delle periferie, musiche contemporanee (hip hop, rap), incontro tra etnie diverse, disagio giovanile.
Un pò Eminem, un pò Alliance Etnique. Per intenderci. Ma proprio per intenderci.
Il tutto allo scopo di meglio comprendere la dimensione capitolina.
Il tutto allo scopo di meglio comprendere la dimensione capitolina.
Ecco a voi Spitty Cash, Simoncino, Baby G. Crema.
Abate,
RispondiEliminacertamente originali, questi pezzi, ma sul piano estetico avrei da ridire.
Sono ovviamente orrendi.
RispondiEliminaTestimonianze metropolitane romane.
Ecco tutto. .)
ORRENDI?!?!?!?!??!?!? direi TERIBBBILI!!!:-))))
RispondiEliminaAle
ma dove li hai pescati? che schifo pazzesco!
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