sabato 7 luglio 2012

Nazione di merda, dalla retorica alla realtà

turista inglese scivola e...
L'espressione "nazione di merda" è stata sinora retorica, che io sappia... un modo brusco e volgare per esprimere avversione per la propria collettività. Con sorpresa costatiamo l'esistenza persino di una sedicente impresa, su facebook, in luoghi noti agli scriventi. Ma si sa, la fantasia è al potere in Italia da così tanti anni, al di là di ogni più rosea aspettativa sessantottina (come inizia ad intuire anche Lidia Ravera), che della retorica, strumento d'arte, noi facciamo ormai realtà viva e concreta.
cade nella merda padana, cristiana ma non bianca
Chissà che direbbe il buon Piero Gnudi, del quale ci siamo già tanto interessati, lui che teneramente si preoccupava del turismo giornaliero cinese deprivato del thè pomeridiano, nel vedere questi straordinari scatti, pubblicati dal Corriere della sera odierno, cui rimandiamo per ogni ulteriore informazione. Oppure di questo notevole documentario, che la dice lunga su quel che sia accaduto nel centro di Como, supposta località turistica lacustre. Si pone alfine la questione topica del se fatti come questo siano da attribuirsi al solo evento naturale imprevedibile (una breve intensa pioggia), oppure al cattivo, io direi pessimo, stato delle condotte fognarie.
Ai posteri l'ardua sentenza, avrebbe detto un grande che amava quei luoghi... Intanto godiamoci questa perfetta corrispondenza tra retorica e realtà, tra significante e significato, che ci offre il nord bianco e cristiano (come ama definirlo il sublime Borghezio), da oggi appena un pò meno bianco e più marroncino. Sempre di merdaccia in fondo si tratta, non levantina però. Rigorosamente padana.
liquami in piazza a Como

2 commenti:

  1. Come disse Maroni: "usiamo la ramazza e spazziamo via il marciume"... a quanto pare non bastava qualche scopa di saggina....

    M.

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  2. "Como, 15 luglio 2012" - È bastato il temporale di ieri per far tracimare nuovamente la fognatura in piazza Cavour. Una vera maledizione che sembra destinata ad accompagnare l’estate in città dove questa volta, a differenza di due settimane fa, i disagi sono stati fortunatamente contenuti. A farne le spese i turisti, inorriditi alla vista delle deiezioni, mentre alcune band impegnate in un concerto in piazza hanno dovuto dare forfait per la pioggia e la puzza."
    Da www.ilgiorno.it

    Senza parole.

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