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diagramma della strategia IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control) |
Continua la cortina di fumo pro ILVA.
Dopo First, dopo la Corte Costituzionale, ecco la Gazzetta del mezzogiorno.
La relazione Aia dell'azienda:
Piani a tempo record, richieste a tamburo battente. Carta chiama carta.
Tutto quel che sappiamo su AIA 2011 e 2012.
La stampa che non fa domande. Ma noi si: dov'è la disciplina ministeriale per discariche e reflui prevista per domani?
Ieri abbiamo dato conto della nuova cortina di fumo che viene sollevata a protezione dell'azienda ILVA, dopo che persino il SOLE24ORE, di fronte all'aggravarsi della situazione, da loro non previsto, aveva finito per abbandonare la politica redazionale delle orecchie da mercante, seguita per mesi, per affrontare seriamente il problema, grazie a Paolo Bricco.
Oggi proseguiamo, in quanto il fumo si alza sempre più alto.
La cortina di ieri
In "ILVA: quando gli esperti dimostrano inesperienza e parzialità" trovate l'ennesima analisi assolutamente parziale, del solito "esperto" legato a doppio filo all'azienda ed al sistema industriale italiano, in quanto dipendente di alto livello della maggiore industria italiana che si avvale di laminati ILVA, la FIAT.
In "ILVA: Gallo, presidente "ad hoc" pro siderurgico? Viaggetto nella Corte Costituzionale" vi imbattete nell'elezione di un nuovo presidente di Corte Costituzionale, il cui primo vagito è per ILVA. Un vagito che non ci piace troppo. E non lo mandiamo a dire.
La cortina di oggi
Secondo Mimmo Mazza della gazzetta del mezzogiorno
L’Ilva ha già attuato 61 delle 94 prescrizioni previste dall’Autorizzazione integrata ambientale rilasciata dal ministero dell’ambiente il 26 ottobre scorso e divenuta successivamente legge con il provvedimento salva-siderurgico varato dal Governo e poi dal Parlamento.