lunedì 3 dicembre 2012

Telese ci gratifica, Clini ci ammorba, Bindi ci vieta. Stormy monday...

Taranto, Dies irae dies ILVA: I cavalieri dell'apocalisse in soccorso del siderurgico, 

Il 29 mattina titolavamo così... ma anche "Pubblico", il quotidiano di Luca Telese. Con curiosa coincidenza. Ci fa piacere comunque che si inizi ad usare una terminologia adatta alla dimensione tragica della vicenda. 

 

Nel frattempo il ministro Clini si produceva in interventi di grande pochezza, come sempre sottaciuta, presso reti televisive

Nonchè, in combutta con Mario Monti e tanta politica italiana, nel famoso decreto, forse oggi controfirmato.

Di ciò tratteremo in apposito post, ma sin d'ora tutto si manifesta con le caratteristiche dell'ennesimo aborto di un potere logoro, pavido, ipocrita e con gravi problemi di sovranità. 
Poichè le norme ordinarie di competenza non sono state intaccate, esso non interrompe nemmeno il corso delle indagini, nè necessariamente i provvedimenti ad esse relativi. Aprendo prospettive di impugnazioni per anticostituzionalità destinate a scuotere alle fondamenta il nostro già deprivato sistema normativo. Quanto tempo sprecato...

Nel frattempo anche il romanzo di un giovane povero viene a conclusione: Matteo Renzi, mr. comunicazione politica moderna di sinistra, cade sotto i colpi del vetusto apparato DC-PC, ben rappresentato dal perfido ghigno del ferace D'Alema, mr. servizi segreti.

Una vittoria del Renzi non avrebbe di per sè mutato granchè nella sostanza, ma nella forma si. Sdoganando una generazione su cui, a mio parere e per molte ragioni, grava una fatwa inflessibile delle gerarchie cattoliche che ne impedisce il peraltro timido tentativo di accesso politico. Poichè gli ultimi 20, 30 anni hanno visto il tradizionale controllo culturale e sociale della Chiesa in grande difficoltà.

La vera notizia è che ieri Rosy Bindi, estasiata dall'aver respinto il nemico almeno oltre il Piave, confessa apertamente su La7 (a seguire lo spezzone video) quanto poco affidabili, dal punto di vista clericale e cattolico, paiono i trentenni, persino della sua stessa area. 

Decisamente troppo "secolarizzati" per rappresentare quei famosi "valori" che da migliaia di anni il Vaticano difende in Italia. E i risultati si vedono eccome, no?
Ma ecco qui il passaggio:



Un vero tragico lunedì fantozziano, che solo il blues può aiutarci ad esorcizzare, con i suoi grandi classici dedicati al tema. Buon Stormy monday (but Thursday is just as bad..):


15 commenti:

  1. In ripresa il mercato dell'auto. Oggi è stato venduto un camper.

    :-)))
    https://twitter.com/spinozait/status/275617391168352256/photo/1!

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    1. Abate, perdona, ma ti pare il tono da usare con la nostra gentile commentatrice ?

      Dopo lo scambio cosi´ accorato che abbiamo avuto ?

      Fammi capire, io reagisco male ai commenti demoralizzanti e tu a quelli accorati ?

      Questa avventura editoriale mi sta riservando mille sorprese

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    2. A chi lo dice! Ma tranquilli ora ci penseranno le primarie del centro destra a dare una speranza di cambiamento in questo Paese! :-))))) ho fatto una battutona!
      Però che sintonia "a distanza" che stiamo sviluppando...preoccupante questa cosa :-)

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    3. Vabbè volevo metterlo sotto questo commento in risposta all'ultimo CatoGraham ma è uscito qui sopra... pure i commenti mi sfuggono di mano...

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    4. complimenti a tutti i pecoroni che hanno votato Bersani. Sicuramente un volto nuovo ed energico della politica che può davvero dare una svolta al panorama politico italiano.
      Ma cane impestato avete l'occasione di eleggere un politico di 37 anni e mi rivotate il solito ultrasessantenne.
      Il centrosinistra ha perso probabilmente l'unica occasione che aveva di avere il mio voto. che si fottano io voto ALba Dorata!

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    5. Caro anonimo,

      mi creda, qui siamo simpatetici con il suo disappunto.

      Tuttavia ritengo che l´opzione che lei prefigura sia comunque indesiderabile, avventata, un po´ troppo emotiva. Direi che i precedenti storici non mancano.

      Io ad esempio, sono stato deluso dal risultato deprimente del PD sul matrimonio paritario, non credo che la scelta che lei ipotizza possa produrre niente di meglio

      Anche sulla integrazione degli stranieri tendo a preferire opzioni diverse da quelle.

      Le vorrei chiedere di riflettere. Non le andrebbe di considerare la proposta di "contro il declino" che tanto piace al mio esimio collega l´Abate di Theleme ?

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    6. Caspita ... ma cosa c'era nel gingseng? :-)

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    7. Ha visto, Monica ?

      Noi veniamo da un partito che ha avuto come iscritti Giuseppe Piromalli e Vincenzo Andraous e che ha tenuto un congresso a San Patrignano, che ha distribuito denaro e stupefacenti in piazza.

      Sappiamo essere spregiudicati ;-)

      http://www.perlagrandenapoli.org/?p=3179

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    8. si decisamente il vostro gingseng non è lo stesso che uso io...:-)))
      buona serata :-)

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    9. Se andate a vedere l'immagine linkata da Monica troverete un camper diroccato con la scritta "E adesso etc. etc."
      L'icastico "so'cazzi" si riferiva alla posizione attuale di Renzi, giocando trivialmente sul motto dei rottamatori.

      Anonimo a questo punto sceglie Alba dorata, ma credo che facesse più che altro elefantiasi del discorso. E' una figura retorica che spesso utilizzo (vedi "sparire dalla rete" di poc'anzi...) , quindi simpatizzo.
      Peraltro credo solo in Italia si possa considerare un difetto quello di attrarre parte dell'elettorato normalmente avverso. E siamo sempre alla sedicente differenza antropologica che la sinistra pretende di vantare... L'incredibile puntata de "L'infedele" di stasera ci ha ad esempio mostrato un Cesare Geronzi tipicamente equivicino sia a D'Alema, che a Fassino che a Berlusconi. E credo che possa bastare.

      A proposito di Alba dorata e del suo esoterismo di destra volevo tempo fa scrivere qualcosa, ma non c'è stato modo. Nè tempo. E a far torto a Crowley si rischiano 10 anni almeno di sfiga dura...
      :)

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  2. Scusate non sono riuscita a trattenermi...d'altronde oggi su twitter era tutta una battuta e controbattuta...

    A parte questo, pur ammettendo che scegliere tra Renzi e Bersani non è certo il massimo delle opportunità, però ancora una volta gli italiani hanno dimostrato che non ci provano neppure a cambiare.

    Personalmente sono dell'idea che quando chi hai già provato e riprovato e riprovato e riprovato per anni non ti ha dato soddisfazione, tanto vale tentare strade nuove. Un pò di sana alternanza fa sempre bene.

    Ma si vede che Renzi era una novità troppo sconvolgente per questo Paese. Che poi tanto novità non era, diciamo che sarebbe stato quanto meno uno scossone al vetusto apparato da voi citato...

    O forse alla fine ci si lamenta tanto ma poi tutti a votare l'usato sicuro...che poi di sicuro c'è solo la fregatura....

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    1. Riporto qui l'intervento di uno dei commentatori di Zingales (http://www.fermareildeclino.it/articolo/se-hai-votato-renzi-vieni-con-noi) :

      "Le affermazioni di Zingales sono condivisibili se Renzi è quello che appare: un giovanotto che vuol cambiare dall'interno il PD, ex Ulivo, ex PDS, ex PCI (con miscele di margherite, garofani, ecc.). E se non fosse così? E se il tutto fosse un trucco inventato a tavolino per far vedere che ci sono idee di rinnovamento e che, anche se ha vinto il rottame, poi il rottame stesso cercherà di rabberciarsi da solo? Lo zoccolo duro continuerà a votare, certo, ma l'operazione è per gli afficionados marginali che decideranno di turarsi il naso avendo una qualche speranza residua di novità.

      La battaglia con schiaffoni e cazzotti potrebbero essere allora uno spettacolo di wrestling dove la finta lotta è per divertire il pubblico (che in realtà non è sciocco e sa bene che è tutto artificiale). Allora, come fare a capire? Io penso che, dati i toni e l'impatto d'immagine, se la lotta era reale allora la vendetta è garantita, senza feriti o prigionieri. E questo lo sanno sia Renzi che i suoi nemici. Per questo Renzi non ha scampo e l'unica sua salvezza è fuggire e farsi un partito antagonista di quella bella brigata che comprende Niki e Rosy.

      Se invece, come sembra, Renzi rimane nel PD allora è perché non c'è pericolo e la sua decisione è funzionale a ricostruire l'immagine e dimostrare una certa cultura liberale e tolleranza (che non c'è e non può esserci). In questa seconda ipotesi Renzi è in una botte di ferro essendo tutto già concordato fin dall'inizio. Lui, uno di quelli che in caso di perdita dei provilegi di professionista della politica non sa battere un chiodo, ha ovviamente tra i primi temi della sua agenda quello di continuare a navigare sul panfilo della politica."

      Questa la risposta abbaziale :) :

      "Possibile, probabile...ma forse non ha avuto il coraggio di puntare tutto e si accontenta di erodere piano piano terreno, senza far troppo male, anzi costituendo per loro quel che lei dice, una risorsa... io l'ho sentito dal vivo ed ha dell'imbonitore, assai assai... purtuttavia rappresenta la prova provata che il paese, fosse Renzi in buona fede o meno, ha necessità di novità, disperatamente.
      E va dove crede, forse errando, che vi sia...

      Non lasciamo a tutti costoro il pallino del gioco!! Non rischiamo che tutto finisca, come lei teme, in farsesco wrestling.
      Proviamo ad essere incisivi e "veri". Ma agiamo!"

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    2. Monica

      non ci credera´ ma davanti a una tazza di caffe al gingseng in un buio bar nel primo pomeriggio invernale dell´anno, io e l´abate poco fa facevamo esattamente questa riflessione

      Renzi non e` questo gran che eppure nel nostro contesto sarebbe stato una botta di vita.

      Sapesse invece quanti tronfi motti conservatori e bersanianamente paternalisti che ho dovuto sentire e leggere in questi giorni di campagna !

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